Avventure in Val Vigezzo, un’altra settimana di emozioni grazie al movimento, targate Real Eyes Sport.
Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a vivere la malinconia per la conclusione del nostro camp storico di Tirrenia che è sopraggiunta un’altra settimana speciale, per l’associazione e per i nostri ragazzi.
È stata per noi la prima volta, un camp in montagna dedicato a giovani maggiorenni con disabilità visiva; e quindi eccoci a bordo del nostro mitico pulmino con la prua orientata verso il Verbano Cusio Ossola.
Ospiti della struttura La Casa del Cuore Immacolato di Maria a Re, i ragazzi hanno potuto cimentarsi in tantissime attività di montagna quali arrampicata, Canyoning e un percorso di orienteering magistralmente organizzato dal nostro Andrea.
I due istruttori di Canyoning, Giorgio e Matteo, con il supporto di Francesco, hanno attrezzato per i ragazzi un percorso in tutta sicurezza per permettergli di vivere un’esperienza bellissima con tuffi nelle pozze e zipline per una discesa adrenalinica.
La mattinata di orienteering, organizzata da Francesco Vaudo, prevedeva cinque postazioni, ognuna da completare con prove come raggiungere un punto ascoltando un segnale sonoro, montare un’amaca tra le piante, aprire e chiudere una tenda, imparare ad utilizzare uno strumento per la ricerca delle persone sotto una valanga, stare in equilibrio su una slackline, tutte attività che sicuramente hanno permesso ai ragazzi di vivere un’esperienza unica.
E poi un po’ più in basso, grazie alla presenza dei ragazzi del NHOA Ski Team, è stato possibile correre, saltare e lavorare su potenziamento ed equilibrio presso la pista di atletica leggera di Domodossola, guidati dalla nostra Giulia, allenatrice che dalla prima ora ha condiviso con Real Eyes Sport spirito e mission.
Non finisce qui! Il martedì, sotto la guida del nostro presidente e grazie al supporto dello Sci Club Omegna i ragazzi hanno solcato le acque del lago d’Orta, per quello sci nautico che fa ormai parte del DNA di Daniele Cassioli e, un po’ per osmosi, anche di tutti noi.
Dopo l’emozione della libertà con il motoscafo ci siamo trasferiti al Camping Continental di Fondotoce dove è stato possibile immergersi nel lago di Mergozzo e divertirsi con pedalò, sup e canoe, ospiti della spiaggia del campeggio.
La flessibilità fa parte di tutti gli sportivi che si rispettano e, dato il tempo avverso, nella mattinata di venerdì ci siamo trasferiti presso la palestra di Druogno, per un altro allenamento guidato dalla nostra Giulia.
Il fisico non è tutto e per questo abbiamo vissuto anche momenti davvero originali quali l’attività di body percussion, guidata da Nicoletta Tiberini e offerta da Corefab società benefit, durante la quale siamo entrati in relazione con la musica, materia nella quale spesso chi non vede eccelle e regala emozioni.
C’è stato spazio anche per una sessione di mental coaching con Cesare Zanotto che spesso vive momenti intensi insieme a noi, portando per mano i ragazzi in una dimensione introspettiva, molto utile per la crescita personale.
Unitamente alle innumerevoli iniziative proposte, restano impresse nel cuore le risate dei partecipanti e il loro rapporto di amicizia che è nato sul nostro pulmino e che siamo sicuri continuerà nel tempo.
Anche questo rientra nei nostri obiettivi, mettere in contatto persone con difficoltà comuni e con un’altra cosa condivisa: la voglia di divertirsi e stare insieme!
Per alcuni di loro è stata la prima esperienza da soli fuori casa e per questo siamo grati alle famiglie per la fiducia che hanno riposto in tutto il personale dell’associazione.
Per questa prima edizione i partecipanti erano davvero pochi e ci auguriamo di poterne ospitare sempre di più, consapevoli che esperienze come queste aiutano a migliorare sotto il profilo motorio e, ancora più importante, forniscono strumenti utili per crescere come persone e imparare a ritagliarsi uno spazio nel mondo.
Arri”veder”ci al prossimo anno!