Real Eyes Sport fa squadra per alimentare il sogno di un atleta ipovedente che ha dato fondo a tutta la sua determinazione per risalire in sella e pedalare sul percorso tutto in salita vero il traguardo della qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Marilena Lualdi è una giornalista nata e cresciuta a Busto Arsizio. Marilena 15 anni fa ha perso il suo papà Antonio, per tutti “Nino”, notissimo in città e non solo, amante dello sport pur non potendo praticare nessuna disciplina essendo stato colpito all’età di tre anni dalla poliomielite. In compenso Nino ha girate il mondo intero per lavoro, affrontando e superando ogni barriera, culturale e strutturale. Tra le tante la scalinata del Cristo Redentore a Rio de Janeiro.
La capitale brasiliana dove il Team Equa, grazie al suo campionissimo Paolo Cecchetto, ha vinto la sua prima medaglia d’oro alle paralimpiadi, nella gara di handbike. A mettere ordine in tutta questa storia apparentemente senza un filo logico ci ha pensato Marilena che nel giorno in cui il suo papà avrebbe tagliato il traguardo dei 100 anni ha voluto presentare ai suoi concittadini il corridore paralimpico Maurizio Romeo, 44 anni, nato e cresciuto a Trapani, dall’età di 16 anni sotto attacco di glaucomi che di fatto gli hanno tolto quasi completamente la vista. L’input di condividere il sogno di un atleta ipovedente è arrivato a Marilena dall’incontro con il nostro presidente Daniele Cassioli a sua volta portatore sano di volontà, determinazione e successo attraverso lo sport.  

Una presentazione ambientata nella palestra dell’Oratorio San Luigi dalla Direzione del Liceo Sportivo Marco Pantani di Busto Arsizio, uno degli Istituti della infinita galassia di scuole fondata da un’altra bustocca benemerita come Olga Fiorini, guidato da Cinzia Ghisellini, alla presenza del Sindaco Emanuele Antonelli, della sua Vice Manuela Maffioli, di un immancabile protagonista della solidarietà bustocca come Claudio Grillo, di un totem della Pro Patria Scherma e della scherma italiana come il Maestro Giancarlo Toran, del Presidente del Panathlon Malpensa Giovanni Castiglioni e molti altri altri parenti e amici di Nino.

Al fianco di Maurizio Romeo, l’anima e il cuore del Team Equa, il presidente Ercole Spada, primo tifoso e sotenitore di Maurizio a sua volta supportato e spinto senza riserve dalla moglie e dalle due figlie.

Nel credo di un uomo come Ercole Spada, le parole devono essere necessariamente poche per lasciare spazio a impegno e sostanza e infatti, domenica scorsa Maurizio ha fatto il suo ritorno all’agonismo con la sua nuova guida Claudio Rizzotto, nella gara a cronometro del tandem alla tappa di Coppa del Mondo di Verolanuova, in provincia di Brescia. Cronometro fermato sul tempo che alla neo coppia all’esordio è valso il secondo posto.

Quella che lega Daniele, Marilena, Ercole, Maurizio e Claudio entra di diritto tra le nostre storie luminose. Una nuova storia, un nuovo inizio, un nuovo sogno, con un grande Capitano come “Nino” Lualdi che nessuno di noi vuole deludere…