La comunicazione attraverso media e social è sempre più efficace ma il caro vecchio amico passaparola non passa mai di moda. A confermarlo è Francesca Fimiani, responsabile del Polo di Torino del Progetto “Spazio al gesto”.

“Avevo sentito parlare del Progetto “Spazio al gesto” dall’amico Emanuele La Ferla, istruttore del polo di Rimini, che mi ha coinvolto quando Real Eyes Sport, su richiesta di alcuni genitori,  pensò di far partire il progetto anche a Torino, città in cui vivo.

Nel settembre 2021, con un piccolo gruppo di famiglie, abbiamo avviato i primi allenamenti con 5 tra bambini e ragazzi dai 6 ai 14. anni

Nel corso della stagione si è creato un bel gruppo e siamo riusciti a organizzare, oltre al training in palestra, anche due esperienze speciali: una insieme ai maestri di arti marziali dell’Associazione Yoshin Ryu, che hanno organizzato una speciale prova di Jutaijutsu solo per i nostri ragazzi e ragazze, e una gita sulle sponde del Po con le biciclette speciali prese in prestito dalla Fondazione Paideia.
Un primo anno di attività un po’ faticoso a causa dell’emergenza sanitaria si è concluso in festa.

Stiamo per riprendere la stagione sportiva con una grande carica.
Speriamo di coinvolgere sempre più famiglie e di avvicinare i nostri ragazzi alle tante discipline sportive che Real Eyes sport propone nei suoi poli.
Tra i preferiti dei nostri piccoli atleti c’è sicuramente il calcio sonoro, che non vediamo l’ora di riprendere.
Attività  impossibili da proporre se non ci fosse l’aiuto dei volontari e degli allenatori dell’associazione Nessuno Fuorigioco che ci affianca in questa bella avventura torinese”.

Disponibilità, attenzione, entusiasmo, saper far squadra, con l’obiettivo condiviso di offrire una opportunità a bambini che devono poter crescere come ogni altro bambino dovrebbe. 

Grazie e complimenti a Francesca, al suo staff e a tutti i protagonisti di questa storia nella storia di Real Eyes Sport solo all’inizio.