Continua l’eco relativo al Camp estivo di Tirrenia, alimentato dallo staff, dalle famiglie e dai giovanissimi protagonisti, che non hanno fermato lo scambio di informazioni ma soprattutto di sensazioni assorbite nella settimana trascorsa tra l’Hotel Le Torri, il Centro di preparazione olimpica e paralimpica del Coni, la spiaggia dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Pisa e il Campo di equitazione dell’Accademia Navale di Livorno.
Tra gli operatori sul campo i tecnici in trasferta del Progetto “Spazio al gesto” Francesca Corvina, Dario Crespi e Giulia Hirn con la new entry Alessandra Buscaglia impegnata nel Master di Sport e Disabilità all’Università di Parma.
Pensieri e considerazioni del dopo Camp, espresse in coro e compresse in poche parole come chi al di là delle bellezze vissute è già con la testa a quanta bellezza c’è ancora da conquistare e condividere.
“Ancora una volta il Real Eyes Sport Camp ha amplificato quanto svolgiamo durante l’anno con il progetto “Spazio al gesto” – racconta Giulia Hirn, l’improvvisata portavoce dei quattro – confermando l’unicità di questa settimana che inizia molto prima dell’accoglienza a Tirrenia delle bambine e dei bambini, senza di fatto concludersi al momento dei saluti dove a far da colonna sonora agli abbracci con gli occhi umidi risuona puntuale un ripetuto “a presto!” che genera in tutti noi operatori e volontari un’energia sempre nuova che ci spinge verso nuove sfide”.