SILVIA TOMBOLINI – Crederci sempre, arrendersi mai
Quando lo sport ti dà, ti toglie e ti dà di nuovo.
Quando lo sport ti dà, ti toglie e ti dà di nuovo.
Francesco nasce il 20 novembre del 2000 a Milano. All’età di sei anni perde la vista e ora frequenta il secondo anno di biotecnologie all’università bicocca ed é il numero 10 del AC Crema non vedenti e della nazionale azzurra.
Ubaldo nasce nel 1978. Vita normale, amici, fidanzate e viaggi. Ed è proprio al ritorno da un viaggio che la sua vita cambia definitivamente. Come dice lui stesso passa dall’on all’off. Si addormenta in una macchina in Umbria e si risveglia in ospedale a bologna. Dopo un incidente. Senza vista. Al buio.
Fabrizio D’Alessandro nasce a Sanremo nel 1971. All'età di 6 anni perde la vista. Poco dopo inizia a giocare a pallone e colleziona 335 goal, 28 più di Francesco Totti.
“ Aria, come è dolce nell’aria scivolare ” - (Gianna Nannini) Maria Lucchet. Guida per “Dialogo nel buio” presso l’Unione Italiana Ciechi di Milano. Classe 1988. Veneta di nascita, milanese di adozione. Maria si laurea in Giurisprudenza. Ama la vita all’aria aperta, l’attrice Audrey Hepburn, la musica e il suo cane guida Tessa. “
"Da quando Baggio non gioca più, non è più domenica." cit. Cesare Cremonini Mario Zungri, nasce a Napoli nel 1984, perde la vista all'età di dieci anni, frequenta le scuole medie e si diploma alla scuola di fisioterapia. "Grazie al calcio ho capito che se vuoi una cosa, o un trofeo, anche se hai una disabilità, con l’impegno lo puoi ottenere”
Fabrizio nasce a Boscoreale in provincia di Napoli nel 1989. La sua vita cambia nel 2009, quando a causa di una malattia non ben identificata perde la vista. Da prima nella vita di Fabrizio, compaiono sconforto e tristezza. Tanto che ad un certo punto abbandona anche gli studi liceali. Poi la svolta arriva nel 2013, quando dopo aver preso contatti con il Cavazza di Bologna, decide di trasferirsi. Nel capoluogo felsineo, Fabrizio si attiva immediatamente per iniziare un’altra vita. Si iscrive ad un istituto serale e consegue il diploma e cosa più importante, inizia a frequentare la PGS (Polisportiva giovani salesiani). Dove diventa un atleta paralimpico come ci racconterà. Ora fa parte del consiglio di amministrazione e delegato allo sport presso l’unione ciechi e ipovedenti della sezione di Bologna.
Classe 1996, Federico nasce a Roma. Se a 5 anni Fede perde la vista, non perde certo la voglia di combattere e vincere. Si laurea a marzo 2020 in Ingegneria Clinica, gioca a baseball e nuota come una rana, stile che preferisce. Ama Caparezza e ripete come un mantra: ”devi fare ciò che ti fa stare bene”