Questa è una dedica per tutti i Genitori Superstar che gravitano intorno al mondo Real Eyes Sport. Lo scorso gennaio, al primo appuntamento con la formazione online riservata alle famiglie di bambini non vendenti e ipovedenti, abbiamo respirato un’energia particolare che arriva dritta al centro. Un tipo d’energia resa più luminosa dalla ricchezza delle storie che vivono dentro ognuno di voi.
Tutti siamo figli, mentre solo chi è genitore può sapere che cosa si prova nel cuore, in ogni istante, nell’essere mamma o papà.
Per i nostri genitori siamo ancora dei bambini e la sensazione è che lo saremo per sempre. Tu genitore che hai la capacità di amare tuo figlio e di fare per lui più di quanto tu abbia anche solo sognato di fare per te stesso. Chiediamo scusa a te, genitore. E nel mentre lo chiediamo ai nostri genitori per tutte quelle volte che abbiamo pensato di sapere già tutto, di avere la risposta giusta, di avere l’unica ragione. Scusa per non avere apprezzato il vostro impegno, le vostre attenzioni, il vostro modo di fare.
Chiediamo scusa per tutte quelle volte che non abbiamo capito che ogni singolo comportamento fosse animato dall’amore, con l’unico desiderio di farci stare bene per permetterci di crescere e diventare delle persone migliori.
Diciamo a te, genitore. Anche quando non sembra, tuo figlio ti capisce. Anche quando non sembra, tutto ciò che fai rimane impresso. I tuoi esempi diventano guida per un figlio. L’amore che doni riempie il cuore e resta una fonte dove potere abbeverarsi anche da grande.
Sì, genitore. Perché tuo figlio diventa una persona straordinaria proprio grazie a ciò che fai, compresi gli errori e compresi i momenti nei quali perdi le staffe. I momenti dove ti senti inadatto e dove hai dubbi, paure, incertezze.
Tuo figlio porterà un pezzo di te e farà grandi cose proprio grazie a te. Perciò oggi vogliamo dirti grazie.
Le grandi persone che incontriamo e che popolano il mondo nascono da genitori che le accolgono e guidano su questa terra. Su questo cammino meraviglioso chiamato vita.
Grazie, genitori.
Siete persone straordinarie.